Sabato pomeriggio a TvTalk è stata ospite Raffaella Carrà, impegnata a fare il coach in The Voice of Italy. Si è parlato del format che vede il nuovo talent contrapposto a quelli che siamo stati abituati a vedere finora e alle critiche mosse nei confronti di uno dei concorrenti, uscito dopo una delle Battle.
La Carrà risponde per il caso di Daniele Vit:
La contestazione di Vit? Noi decidiamo sul momento, è vero che lui ha fatto tutto quello che gli avevo consigliato ma non è riuscito a stare al tempo cosa che invece è riuscita meglio al suo sfidante. Comunque non c’è stato nessun taglio nel montaggio.
Qualcuno tra gli analisti del programma le fa notare che la troppa bontà tra i coach potrebbe essere stucchevole e non pagare:
Non avrei mai fatto X Factor perché non mi piace litigare. Come dice quel signore là? (riferendosi a Joe Bastianich di Masterchef) Ah: ‘Io muoro, io muoro!’ Ma non c’è bisogno di essere davvero così cattivi perché alla fine, in un talent, il vincitore sarà solo e soltanto uno e tutti gli altri torneranno a casa. Perché infierire?