Raffaella Carrà è stata intervistata su Radio Deejay per parlare di The Voice, nuovo talent show di Rai 2 in cui lei ha il ruolo di giudice insieme a Piero Pelù, Riccardo Cocciante e Noemi.
Raffaella Carrà ha scherzato con i due conduttori radiofonici. Ne talent The Voice, il sistema vuole che i giudici scelgano i cantanti senza vederli in faccia, ma solo ascoltando la loro voce per poi scoprire la loro identità solo una volta premuto il pulsante per approvarli.
La storica conduttrice ha rivelato che durante la scelta, è condizionata dai volti del pubblico che reagisce in base alle emozioni di fronte a chi si esibisce e che la cosa un po’ la imbarazza, perché non riesce a vedere il volto di chi canta, ma non può fare a meno di fare attenzione anche alle reazioni del pubblico che assiste alla scelta. Poi ha rivelato di essersi pentita di non aver scelto qualcuno o di essersi fatta “rubare” qualcuno dagli altri giudici.
Sì, però più che pentita è che Riccardo e Pelù mi hanno fregato delle persone, avrei potuto veramente lavorare per loro e allenarle.
La Carrà ha spiegato anche in base a quale criterio sceglie le voci e quali caratteristiche devono avere.
Prima di tutto cerco la personalità e una voce che sia riconoscibile, che non assomigli all’autore che ha lanciato il pezzo che stanno cantando in quel momento. Questo è importantissimo!