Dopo aver partecipato al talent show Amici e aver pubblicato il album da solista (Amami), Thomas Grazioso ha esaudito il suo sogno: mettere su una boyband. Così sono nati i FourOne, band composta da Amato Scarpellino, William Di Lello, Gabriele Manzo e Thomas Grazioso, tutti rigorosamente ex concorrenti del talent Amici.
Quando è nata l’idea di mettere su una boyband?
L’idea è nata alla fine di questa estate parlando con il mio manager Bruno Gaggiotti di questo sogno nel cassetto di cantare in gruppo con altri colleghi. Avevo bisogno di nuovi stimoli dopo che la mia esperienza da solista mi aveva molto soddisfatto con punto d’arrivo più alto nel momento della pubblicazione del mio cd “Amami”. Lui ha preso la palla al balzo ed io ho proposto i miei colleghi Amato, Willy e Gabri. Tutti insieme siamo stati portati da Pippo Landro della New Music (produttore discografico già dei Modà, Studio3, ndr) e lui sta facendo un grande lavoro assieme al suo staff.
Perché avete deciso di chiamarvi FourOne?
Il nome è venuto fuori scherzando durante la nostra prima prova insieme (era un provino davanti a Pippo). Noi gli abbiamo dato un pò il senso dei “moschettieri”: uno per tutti e tutti per uno!
Qual è il vostro obiettivo? Arrivare alle prime posizioni della classifica?
La classifica è relativa perché un giorno si va su e un giorno si scende. Già essere entrati nella classifica di iTunes al 15° posto dei singoli più scaricati tra Tiziano Ferro e Jovanotti è stata un’emozione. Il nostro obiettivo è farci spazio nel mercato discografico ormai sempre più saturo e in crisi. Ma noi viviamo di musica e nessuno potrà toglierci la determinazione che da anni ci fa andare avanti, prima singolarmente e ora in gruppo!
La vostra band ricorda – vagamente – gli One Direction. Ti piacciono? Aspirate ad essere gli One Direction italiani?
Meglio i Take That, no? Siamo un pò più grandi degli One, loro hanno fatto un successo incredibile… quindi bravi. Noi cercheremo di fare del nostro senza imitare nessuno!
Cosa ti accomuna a William, Amato e Gabriele, oltre alla partecipazione ad Amici?
L’umiltà e la semplicità con la quale ci rapportiamo con la altra gente. Siamo Artisti che finito un concerto di 2 ore non scappano ma rimangono sotto il palco con i fans a firmare autografi, fare foto e chiacchierare senza nessuna fretta. D’altronde se non corrispondessimo al pubblico lo stesso affetto che loro danno a noi ascoltandoci durante un concerto saremmo finiti prima di iniziare!
Quando vi siete conosciuti?
Io e Amato ci siamo conosciuti nell’estate del 2006 e abbiamo cominciato a condividere il palco molto presto assieme. Mentre con Willy e Gabri ci siamo incrociati in qualche concerto nell’estate 2010.
Parlaci del nuovo singolo Oggi ho conosciuto te, nato dalla penna di Luca Dirisio…
Per tre anni consecutivi hai tentato di partecipare a Sanremo Giovani (per due anni da solista, quest’anno con i FourOne). Cosa non è andato?
Sanremo è un sogno nel cassetto e come tale è paragonabile ad un terno al lotto! Provare e riprovare… questo il segreto.
Che ricordo hai di Amici? E’ un’esperienza che ripeteresti?
Assolutamente positivi, è stato il trampolino che mi ha permesso di cominciare a vivere della mia passione trasformandola in un lavoro vero e proprio. Lo rifarei 1000 altre volte!
Dove ti vedi fra 10 anni?
A fare le selezioni per Sanremo! (ride, ndr)