In Tuchia, sull’emittente privata Kanal T, a settembre comincerà Tövbekarlar Tarisiyor, un reality che sta facendo molto discutere perché l’obiettivo è quello di convertire gli atei! (fonte Libero).
Il meccanismo è semplice: dieci concorrenti, scelti tra 200 aspiranti che devono superare un test per dimostrare di essere veramente atei, gareggiano per convertirsi aiutati da un prete, un imam, un rabbino e un monaco buddista, che li seguiranno durante il loro travaglio interiore e si esprimeranno sulla reale conversione. Il vincitore potrà partecipare ad un pellegrinaggio nella località santa della religione scelta (Gerusalemme, La Mecca, il Tibert).
Ahmet Ozdemir, vicedirettore dell’emittente che trasmetterà il programma (ideato da Seyhan Soylu, uno dei trans più famosi della Turchia e prodotto dalla modella Ayse Onal) dichiara:
Il progetto mira a trasformare dei miscredenti in seguaci di Dio. I concorrenti non possono vedere questo viaggio come una fuga, ma come un’esperienza religiosa.
Il programma ha già ricevuto il fermo no della comunità musulmana che ha rifiutato di far partecipare un imam alla trasmissione (che a questo punto dovrà essere convocato dall’estero) e la disapprovazione dei teologi, che lo considerano blasfemo. Di contro i sociologi guardano allo show con interesse e curiosità.