Da diverso tempo si discute del futuro di Uomini e Donne e delle possibili formule che Maria De Filippi potrebbe adottare per mantenere il suo programma seguito e accattivante. Si è parlato anche di trono gay ed anche se la conduttrice ha praticamente rinunciato all’idea, Alessandro Zan, deputato di Sel, si è dimostrato aperto a riguardo.
Maria De Filippi ha ammesso di aver pensato al trono gay per Uomini e Donne, ma ha spiegato perché ancora non ha messo in atto la cosa dal punto di vista pratico:
Forse Uomini e Donne avrebbe un problema pratico: i corteggiatori avrebbero possibilità di vedersi di incontrarsi anche due volte a settimana e se nascessero storie d’amore, verrebbe meno l’assunto del programma. Per C’è posta, spesso ci ho pensato, sono arrivate delle richieste, ho però una remora: il compagno o la compagna invitato al buio (come il presupposto vuole), laddove non fosse dichiarato, sarebbe contento/a di vedere rivelato il suo orientamento sessuale?
Secondo Alessandro Zan, però, sarebbe un fattore positivo portare una tematica ancora tabù nel nostro Paese in tv, con un programma leggero come Uomini e Donne, come ha spiegato a Klaus Condicio:
Personalmente non sono un grande fan di questo tipo di programmi, ma ritengo che aprire alla questione gay anche nei programmi più popolari e con grandi indici di ascolto sia un fatto comunque positivo. Io penso che gay e lesbiche stanno nella massa come tutti gli altri e, dunque, ci sono quelli che guardano programmi intelligenti, quelli che guardano programmi meno intelligenti, quelli che ascoltano la musica di tutti i tipi ecc. Al di là dei miei gusti personali, ritengo comunque che l’apertura di Maria De Filippi alla realtà gay sia un fatto positivo. Anche attraverso un programma nazional-popolare come Uomini e Donne è possibile arrivare a tutti gli italiani. Personalmente non ho nemmeno la tv, ma sono consapevole che una versione gay del programma sicuramente potrebbe avere un impatto positivo nella costruzione, nel nostro Paese, dell’accettazione di una normalità riferita alle coppie gay.