La partecipazione di Ylenia Citino a Uomini e Donne è durata appena lo spazio di qualche puntata. La ragazza, impegnata politicamente nelle file del Pdl, ha abbandonato la trasmissione, spiegando sul suo sito ufficiale le motivazioni che l’hanno spinta ad andarsene. Ecco le parole di Ylenia:
Non c’è niente da ridere. La situazione è tale per cui anche le cose più banali possono essere strumentalizzate per fare del male. In molti, fra amici e conoscenti, mi hanno detto: “Che accidenti ci vai a fare?”. Donna avvisata, mezza salvata. Eppure io, forse con un pizzico di ingenuità o semplicismo, ho risposto: “Ma che male c’è?”. La redazione del programma mi aveva chiamato tanti anni fa, quando ero appena arrivata a Roma. Ora, pensavo, ho 26 anni. Ho finito gli studi, sto lavorando, ho sempre adempiuto i miei doveri con serietà ed onestà. Che male c’è, una volta tanto, a partecipare a una cosa un po’ più frivola? Mi diverto, conosco gente diversa, imparo cose nuove. Imparo? Qua da imparare c’è poco, ahimè. L’Italia, oggi più che mai, si trova in una fase in cui le etichette contano più di tutto. L’immagine e l’apparizione, purtroppo, diventano sostanza. Se appari, esisti. Ma apparire non è sempre un bene. E se sei una donna giovane, mediamente gradevole e impegnata in politica, diventi un bersaglio facile. D’altronde, l’andazzo non consente di spezzare una lancia a mio favore. Siamo in una fase in cui chi compare in foto con un mafioso, è mafioso anch’egli. Se un politico è corrotto, tutti i politici sono corrotti.
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