A pochi giorni dal rientro in tv nelle vesti di conduttore (sarà alla guida del contenitore mattutino estivo di Raidue, La giostra sul due, dal 2 agosto dalle 11.30 alle 13.00 assieme ad Ingrid Muccitelli), Valerio Merola trova tempo per togliersi qualche sassolino dalle scarpe per gli anni bui e di esilio forzato dal piccolo schermo. Al settimanale Gioia, l’ex naufrago ha raccontato i motivi che lo spinsero a partecipare alla seconda edizione de L’Isola:
Io nasco conduttore. Non cantante-conduttore o principe-conduttore. Ho fatto gavetta, ho 25 anni di carriera, mi considero tra i primi cinque conduttori italiani. Lasciamo stare i mostri sacri: Baudo, Carrà, Mike, Vianello, alcuni poi non ci sono più. Nella mia categoria metto Conti, Frizzi, Scotti, quelli lì… Sono uno che crede al professionismo. Non ho mai fatto il Grande Fratello. E ho fatto l’Isola quando ancora si poteva chiamare ‘dei famosi’. Oggi è disdicevole fare passare per vip certi personaggi come il cuoco. Io avevo una storia. E l’Isola fu un modo per rientrare in Italia dopo quattro anni di sparizione.
Dopo anni di ospitate come opinionista in diversi talk, che sia arrivato davvero il momento del riscatto per il Merolone nazionale? Quando si dice un ritorno in pompa magna!