L’ex parlamentare e attivista dei diritti LGBT Vladimir Luxuria è stata vittima di un episodio di omofobia: il fatto è avvenuto negli studi Rai poco prima dell’ingresso dell’opinionista nello studio di Rai 1 per intervenire nel nuovo programma Quelle Brave Ragazze. Ecco com’è andata la vicenda, riportata direttamente da Vladi in un video diffuso sui suoi profili social.
Vladimir Luxuria vittima di omofobia, le dichiarazioni
C’era una truccatrice che non sapeva che io fossi già in postazione trucco, ha letto l’elenco degli ospiti e quando ha visto che c’ero anche io ha cominciato a dire a voce alta “oddio ce sta pure Luxuria, quelle che se crede donna, quella che dice che vuole rappresenta’ le donne. Aho ma io mica me posso sentì rappresentata da ‘sto fro**one”.
Luxuria ha poi spiegato:
Ho aspettato che finisse il trucco, poi ho detto alla signora che non si può permettere di usare questo tipo di linguaggio nei confronti di una persona che è stata invitata dall’azienda Rai che in questo momento anche lei rappresenta, che viene qui per fare una trasmissione e non per essere insultata.
Il pensiero di Vladimir sui fatti avvenuti
Il pensiero sull’accaduto da parte dell’ex vincitrice di una delle ultime edizioni prodotte dalla Rai de L’Isola dei Famosi è chiaro:
Sono sincera, sia gli autori che le conduttrici sono stati molto solidali e so che hanno già rimproverato questa truccatrice. Io non voglio nessun licenziamento, perché non vorrei che la famiglia di questa donna potesse subire il danno di quello che ha fatto lei. Quello che vorrei è che la Rai rendesse pubblico un codice etico secondo il quale nessuno dipendente, nessun ospite, nessun lavoratore all’interno di quest’azienda pubblica debba essere insultato per motivi legati alla razza, alla religione, all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Vladimir termina il suo pensiero confessando:
Questa cosa mi ha un po’ ferita. Si pensa sempre di essere forti e di essere immuni, però queste cose ci fanno male ancora
Non vogliamo aggiungere altro, se non la replica da parte della Rai con un comunicato secondo cui ricorda l’esistenza di un codice etico:
Tale codice etico è stato recentemente rafforzato da un Codice contro le molestie sessuali e di qualsiasi altro genere sui luoghi di lavoro. La Rai comunica di aver immediatamente aperta un’indagine interna per accertare le responsabilità.