Manuel Agnelli, leader degli Afterhours è il nuovo giudice di X Factor 10.
E se in molti hanno storto la bocca nel vedere il 50enne Agnelli accettare il ruolo di giudice in tv, lui non ha avuto dubbi di sorta sulla sua scelta.
X Factor per me è quasi un segno. È tempo di cambiare vita. Voglio essere felice. Avere la possibilità di sparigliare le carte a cinquant’anni è una figata. Avevo remore sui talent perché fanno vedere che l’unico modo per fare musica è avere successo, io sono qui per mostrare un’altra strada. Credo che solo a XF si potessero permettere il rischio di mettere me lì, a fare me stesso.
E ancora.
Il feeling con gli altri giudici è ottimo. Nella prima mezz’ora ero di sale, gli altri invece erano così naturali con il pubblico. Un aiuto me lo ha dato Arisa, siamo vecchi amici, mi fa tanto ridere e ha una testa pazzesca. Siamo il diavolo e l’acqua santa, ma il diavolo è lei.
Ha dichiarato Agnelli che si è lasciato scappare l’occasione di elargire complimenti a tutti gli altri giudici. Su Alvaro Soler.
Non ho più bisogno di cercare i miei simili, conoscere persone diverse da me mi arricchisce. È una persona deliziosa e matura, nonostante la giovane età. Uno positivo, mi piace stargli vicino.
E su Fedez.
Teste come la sua a quell’età non ne vedi molte. Ha il coraggio di esporsi, una dote che apprezzo.
Di certo Agnelli è consapevole di essere un po’ l’oggetto misterioso della nuova edizione del talent.
Sento l’ovazione del pubblico quando vengono presentati gli altri, ed è ben diversa dall’accoglienza riservata a me. Ma poi la gente ride quando sente le mie battute taglienti.
Ma va bene così.