Che Sofia Buconi, attualmente nella squadra di Anna Tatangelo, sia quella più debole tecnicamente e (con scarsa dimestichezza col palco) ce ne siamo resi conto nel corso della prima puntata di X Factor. L’esibizione su Paparazzi di Lady Gaga (la scelta del pezzo sicuramente non l’avrà aiutata a sciogliersi) è risultata fallace e piena di ombre, anche se il pubblico (di buon cuore) l’ha premiata al televoto.
La sua storia personale (un rapporto difficile, quasi inesistente con il padre) ha commosso gli italiani. Servirsi del mezzo televisivo per ricucire un legame spezzato dall’egoismo (un genitore sacrifica la famiglia per inseguire il sogno della musica) e ripagarlo con la stessa moneta, il canto. Nel corso del prime time, una commossa Sofia ha rivelato di aver ristabilito dei contatti con il padre. Prova tangibile di questa tesi è un messaggio apparso sulla sua pagina ufficiale di Facebook in cui papà Paolo fa un grande in bocca al lupo alla figlia:
E’ tempo di fare, vedere (e sentire) chi sei. Quindi tira fuori quella voce e non coprire i tuoi bellissimi occhi, non farti fregare dall’emozione…aiutati con la determinazione, ce la puoi fare, ce la devi fare, siamo tutti con te. Basta con la figlia del mostro. Fatti valere, Ti voglio tanto bene…E ti abbraccio. Tuo padre.
Forse non tutti sanno, che lo scorso anno, Sofia ha tentato di approdare al Festival di Sanremo nella straffollatissima sezione Nuova Generazione con Dove sei stato, canzone scritta da Alessandra Mostacci e Roberto “Freak” Antoni.
Ritornando ad X Factor, Anna Tatangelo ha assegnato a Sofia, Unforgivable Sinner di Lene Marlin, mentre a Dorina è toccato Secretly degli Skunk Anansie.
Ha un timbro di voce stupendo e particolarmente originale e non di simili che se ne stanno vedendo in giro.
Se riesce a migliorarsi e incalanare l’emozione davvero ha un bel percorso in avanti.