Alessandro Cattelan, conduttore della quinta edizione di X Factor, la prima in onda su Sky, ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair. Cattelan ha tenuto a rimarcare le differenze tra lui e Francesco Facchinetti, parlando anche di Simona Ventura e della sua imminente esperienza in questo talent show.
Prima fra tutto, Cattelan si descrive molto diverso da Facchinetti:
Con Facchinetti io non c’entro niente. Lui è uno che urla, io preferisco usare la parola. Lui si sbraccia, fa casino, io sono più compassato. Di certo io e Francesco siamo le persone più lontane che ci siano nel modo di fare televisione. Chi impazzisce per lui forse non mi troverà bravo e viceversa.
Alessandro Cattelan, lanciato da Simona Ventura a Quelli che… il calcio, ammette che sarebbe orgoglioso di essere descritto come pupillo della Ventura, che l’ha pubblicamente elogiato durante un’intervista, definendolo più bravo di Facchinetti:
Ne sono orgoglioso perché, non essendo un suo parente né un ex fidanzato, vuol dire che ho lavorato bene in questi anni. Le sono molto grato. Quando mi ha proposto di lavorare a Quelli che…, ho risposto solo di sì: avevo grande timore reverenziale nei suoi confronti.
Alessandro Cattelan è pronto per questa esperienza e non si dichiara preoccupato per un eventuale flop:
Mi assumerò questo rischio. Ma, vede, a me interessa fare cose in cui credo, non ho la smania di essere riconosciuto per strada. Nella mia carriera ho sempre fatto un passo alla volta, senza scorciatoie e mantenendo un profilo basso. Se poi X Factor non dovesse andare bene, non sarebbe un dramma.
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