Andrea Scrosati, vicepresident programming Sky, è entusiasta per il trasloco di X Factor sulle frequenze satellitari (la prima puntata è stata seguita complessivamente da 1.450.000 spettatori considerando tutti i passaggi su Sky Uno e Cielo nell’arco di una settimana).
E’ un evento collettivo, tipico della tv free. Una trasmissione di cui tutti parlano il giorno dopo. Trasmettendo questo talent, Sky dà un valore doppio agli abbonati: regala loro una serata piacevole e un elemento di unicità. Il telespettatore si sente parte di una community come dimostrano i dibattiti di questi giorni sui social network, facebook, twitter. X Factor è diventato un fenomeno collettivo nonostante una platea più ristretta.
L’obiettivo di rete, quindi, è quello di creare show d’alta qualità con un forte richiamo mediatico ed un seguito continuo da parte dei telespettatori (Fonte Corriere Della Sera). Alla luce dei primi risultati delle audizioni, può già considerarsi una missione compiuta a metà?