Consuelo Lallai è stata una delle protagoniste delle audizioni di X Factor 5, la versione di Sky che prenderà il via giovedì 17 Novembre con il live. Abbiamo deciso di intervistarla per farci raccontare le sue opinioni sui casting ed i suoi sogni artistici.
Con quali aspettative ti sei presentata ai casting di X Factor?
Mi sono presentata ai casting di X Factor con l’entusiasmo di sempre e con l’aspettativa di poter cantare ed esprimere il desiderio di gioia e sofferenza che ho verso la musica. Sono una ragazza molto ambiziosa, ma fin dal primo provino ho sempre tentuto ben saldi i piedi a terra e ancor oggi continuo a farlo.
Avevi già partecipato ai casting nelle scorse edizioni? Ti ripresenterai nelle prossime edizioni?
Si! Avevo già partecipato ai casting di qualche anno fa’, ma sono rientrata a casa come tanti altri ragazzi con un “Ti faremo sapere”. Non so se il prossimo anno proverò nuovamente a presentarmi, chi lo sa? Ho vissuto delle emozioni molto forti e mi sarebbe piaciuto tantissimo dimostrare l’amore ho che verso il canto in questa edizione. Per ora mi bastano quelle!!! Continuo nel mio progetto musicale…
Con Marisol ti sei trovata ai provini davvero per caso (come stato detto nella puntata) o sapevate di incontrarvi? Come è andata?
Capisco che può sembrare strano! Ora ti racconterò la verità, nient’altro che la verità! Io ho partecipato alle audizioni di Milano e due settimane dopo si è presentata mia sorella a quelle di Roma, nessuna di noi due sapeva dell’altra. Dopo qualche giorno mi è arrivata la notizia: “Congratulazioni Consuelo hai passato il turno alla fase successiva.” Mia sorella è stata scambiata per me vista la somiglianza e dopo qualche settimana anche lei è stata promossa. Entusiasta chiamai subito mia madre per condividere con lei la bella notizia, ma lei rimase un po’ fredda e stupita nei miei confronti dicendomi che anche Marisol stava facendo delle cose importanti. X Factor mi assegnò data, ora e luogo ed io mi presentai… Lì vidi mia sorella con i miei genitori. Cercai subito di avvicinarmi a salutare tutti, ma Marisol mi girò la faccia! Mio padre mi disse di tranquillizzarmi e mia madre piangeva… Questa fù l’inizio della mia giornata ai provini di X Factor a Trento… Il resto penso che l’abbiate visto tutti in tv, mentre quello che ho provato realmente in quei momenti posso solo portarlo ancora dentro me!
Come sono i rapporti con Marisol, adesso?
Alti e bassi. Ora quando la chiamo finalmente risponde al telefono, abbiamo due caratteri entrambi forti e almeno una delle due ogni tanto deve abbassare la guardia. In questo caso sono io, ho il ruolo della sorella maggiore e cerco di capire dove e come posso aver sbagliato
Alla seconda tappa dei casting ti sei presentata in coppia con tua sorella. Avresti preferito presentarti da sola?
Sarò sincera Giulio: io ho sempre desiderato almeno una volta di poter cantare con mia sorella. XFactor mi ha dato una seconda possibilità ed io non me la sono fatta sfuggire, solo per poter guardare Marisol in faccia e farle capire che la stessa passione poteva farci nuovamente riavvicinare… Lei avrebbe preferito cantare da sola, ma questo da sempre… Io no! Nonostante abbia sempre costruito un progetto da solista. Il giorno sul palco di X Factor mi sono davvero emozionata e tutt’ora mentre ti scrivo provo ancora tanta emozione…
Continuerai a cantare con tua sorella?
Prima di partecipare ai casting di X Factor il mio ufficio stampa lavorava alla promozione del mio terzo singolo, In volo. Ho dovuto sospendere il mio progetto per iniziare l’avventura su Sky, ed ora proseguo semplicemente ciò che ho lasciato prima. Non escludo che possa continuare a cantare qualche brano con mia sorella, ma per questo ci vuole tanto studio, tanta passione ma soprattutto bisogna volerlo in due! Per ora abbiamo scelto due strade artistiche diverse.
Sei stata, insieme a tua sorella, una delle protagoniste di X Factor per la vostra “storia personale”. Avresti preferito essere tra le protagoniste per le capacità vocali?
Sicuramente! Non amo mai parlare della mia vita privata e non l’ho mai fatto. Io sono per il detto “I panni sporchi si lavano in casa!”. In seguito ho cercato di capire il gesto estremo di mia sorella. Purtroppo quando non riesci a risolvere problemi che trascini da tempo anche solo uno spiraglio può essere un momento di sfogo. Avrei preferito venir fuori come artista per le mie doti vocali, anche se nella prima puntata di X Factor ho fatto una pessima esibizione… Lo ammetto! Il giorno non volevo nemmeno cantare perché la tensione era veramente alta, ma i miei amici e chi stava con me dietro le quinte hanno cercato di incoraggiarmi, ed io l’ho fatto per loro. Altrimenti me ne sarei andata!!!
Cosa pensi dei giudizi della giuria? Morgan ti ha accusato di “tamarraggine”, mentre Elio ti ha definita “eccessiva”.
Penso che la mia eliminazione nella prima puntata sia stata giusta, penso che Morgan sia stato estremo nel suo giudizio e credo che Elio abbia avuto ragione! Non mi sono mai sentita “Tamarra” io mi deffinirei “Ribelle e Bizzarra” come una delle mie canzoni, ma tamarra mi è sembrato un’esclamazione un po’ troppo eccessiva. D’altronde si parla anche di spettacolo e quindi ci può stare. Simona è stata obiettiva e va molto a sensazione, come si dice “A pelle”, mentre Arisa ha commentato poco, ma successivamente sono riuscita ad intravvedere in lei una grande sensibilità che ben pochi cantanti hanno…
Ai casting sei stata giudicata dalla giuria. Prova, adesso, a giudicarla tu.
Morgan è un’artista e personaggio televisivo; Arisa è una dolcissima cantante; Simona Ventura è un giudice tosto; Elio è un grande!!!
Cosa pensi del cast finale?
Son contenta per loro, meno per me e Marisol! Devo dire che è stata difficile la scelta per i giudici, perché erano veramente tutti bravi. Tra i 24 finalisti chi più, chi meno, meritavano comunque di entrare fra i 12 ognuno per le proprie particolarità! Ho i miei preferiti, ma per patriotismo ora posso strapparmi un nome dalla mia lista, Jessica! Continuo a seguire X Factor….
Quando è nata la tua passione per la musica?
Inconsapevolmente all’età di 3 anni, imitavo le grandi cantanti in tv, come Madonna, Anna Oxa e tante altre. Consapevolmente a 7 anni iniziai con i primi concorsi canori e le prime lezioni di canto e a 10 anni scrissi la mia prima canzone “Non vogliamo la guerra”. Non esiste un’età, non esiste un tempo preciso. Una passione nasce e se la si sa cogliere si può sviluppare in qualsiasi momento…
Sei arrivata alla fase finale anche del Premio Mia Martini. Che ricordi hai di quell’esperienza?
Il Premio Mia Martini è un concorso molto importante quanto il nome che porta, “Mia Martini”. Ho dei bellissimi ricordi… giorni di prove, incontri artistici, diverse tappe. Entri in contatto con grandi persone che hanno fatto storia nella musica, Franco Fasano e tanti tanti altri… è un’esperienza che invito a tutti i cantanti a provarla, perché anche grazie al Premio Mia Martini son cresciuta amando le belle canzoni.
Quali sono i progetti futuri? Magari un disco con le tante canzoni inedite che hai già registrato..
Ti posso parlare dei miei progetti presenti… Fra qualche giorno uscirà su tutte le radio il mio terzo singolo: In volo, a fine anno è pronto il disco che contiene alcuni dei brani già presenti sul web, Grazie, Solo per caso e tanti altri che vanno ascoltati con intensità. Credo che molte canzoni scritte da me appartengano a tutti coloro che vogliono ascoltarle e interpretarle, vivendo ogni singola parola, dalle frasi più spienserate a quelle più toccanti.
Sogni nel cassetto?
Due… Esprimere e trasmettere l’amore per la mia musica. Poter costruire una grande struttura dove ogni persona può sbizzarrirsi in qualsiasi forma d’arte, pittura, ballo, canto, recitazione e tanto altro, senza scopo di lucro.