Chiara Galiazzo è una delle concorrenti di X Factor 6, dove fa parte della categoria Over, capitanata da Morgan. Chiara si definisce “matta”, non ha mai preso lezioni di canto e, prima di salire su un palco, è sempre molto agitata.
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CARTA D’IDENTITÀ
Nome: Chiara Galiazzo
Altezza: 177 cm
Peso: 60 kg
Occhi: verdi
Capelli: castano chiaro rossiccio
Segni particolari (Tatuaggi e/o piercing – cosa e dove): non ne ho
Animali domestici: due gatti bianchi, Camillo e Mela
Segno zodiacale: Leone
CURIOSITÀ
Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Ho sempre fatto sport, ho iniziato con ginnastica artistica, pallavolo, nuoto e ho praticato per qualche anno anche arti marziali. Ho smesso di farne quando ho iniziato l’università, avevo provato a iscrivermi in palestra, ma mi annoiavo troppo e quindi ho smesso.
Cosa fai nel tempo libero?
Passo molto del mio tempo a leggere e a guardare film. Mi piace fare lunghe passeggiate ascoltando musica e guardando le persone o le cose che accadono. Mi piace anche cucinare, ma solo dolci colorati e che siano belli da vedere, facendone di forme diverse e colorandoli con la glassa. Quando posso adoro giocare con i miei gatti, e a volte passo ore intere a fotografarli. Mi piace anche collezionare nani da giardino, ne ho moltissimi in casa perché mi affascinano e mi mettono molta allegria.
Segui la moda o non te ne frega niente?
Non faccio troppa attenzione alla moda, in generale mi metto addosso quello che mi piace, mi attirano molto i colori e le cose antiche, infatti vado spesso a casa di mia nonna a cercare vestiti nel suo armadio, oppure mi piacciono molto i mercatini vintage. Non so se questo significhi seguire la moda, ma credo di no.
Cosa ti diverte?
Mi divertono le persone simpatiche o che possiedono qualche caratteristica interessante portata all’eccesso, ma in generale mi diverto quando esco con le mie amiche e siamo di buon umore e facciamo brutte figure in giro! E poi a distanza di tempo ci ricordiamo le cose che ci sono successe e ridiamo tantissimo.
Cosa non sopporti?
Non sopporto proprio le persone aggressive e prepotenti di carattere, quando incontro gente così mi allontano subito. E non sopporto le acciughe, se ne sento l’odore mi viene il mal di stomaco.
Sogni nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è poter cantare e basta tutto il giorno.
Sei innamorata?
Di solito lo capisco quando la storia finisce se ero innamorata o meno, adesso posso solo dire di essere contenta.
Il tuo colore preferito?
Verde smeraldo
Sei superstiziosa? Hai portafortuna o riti scaramantici?
Non mi ritengo superstiziosa, però ogni volta che devo fare qualcosa di importante, tipo un esame o anche i casting di X Factor, io e mia sorella ci scambiamo un’arachide che ci ha regalato anni fa mia cugina Anna e che teniamo nel portafoglio. Di solito quando ce lo portiamo dietro le cose vanno bene!
Il tuo luogo preferito?
A Milano il vicolo dei lavandai, io lo chiamo “il posto più bello di Milano”: mi piace molto andare lì d’estate. Quando torno a casa mia invece, il mio posto preferito è il terrazzo che fa da tetto a un palazzo di Sottomarina, vado lì sopra da quando sono piccola e ogni anno io e le mie amiche ci scriviamo le cose più importanti che ci sono successe. Adesso che abbiamo 25 anni non c’è quasi più spazio sul pavimento!
Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Niente di più di quello che ho già fatto, e cioè mettermi in gioco del tutto, senza risparmiare neanche un centimetro quadrato di me. Almeno se a qualcuno piaccio, o non piaccio, so che sono io e che sono sempre stata quella che sono, e quindi non posso avere né rimpianti né rimorsi.
Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Che sono brava, e che quando mi si ascolta ci si dimentica di tutto il resto. Questo è quello che succede a me quando ascolto un artista che mi piace davvero.
Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
“Domani è un altro giorno”, me lo dice sempre mia nonna quando mi succede qualcosa che mi butta giù, ma anche “finché la barca va lasciala andare”, perché appunto credo che possiamo forzare le cose che vogliamo che succedano fino a un certo punto. Insomma, alla fine se è destino, è destino.
Un tuo personalissimo slogan:
“Dai dai dai che ce la fai”!
IDENTIKIT MUSICALE
A che età hai cominciato a cantare?
Non me lo ricordo, quindi da sempre
C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
Le mie nonne, Zita e Angelina, che mi hanno sempre detto che sapevano che mi sarebbe successo qualcosa di bello, prima o poi.
Un concerto per te memorabile:
Recentemente ho visto un concerto a Milano di Vinicio Capossela e mi sono davvero emozionata come non mi era mai successo.
Canzone portate al provino:
Teardrop dei Massive Attack.
Qual è stato il giudizio di ogni singolo giudice? (SI/NO)
Mi hanno dato 4 si!!!! Ed è stata una delle giornate più belle del mondo.
Cavalli di battaglia:
Estate di Bruno Martino, Ain’t no sunshine di Bill Withers, (Sittin’ on) the Dock of the Bay di Otis Redding, Shake it out dei Florence + The Machine, Se stasera sono qui di Luigi Tenco.
Il voto che ti dai come cantante:
6 e mezzo… Se ci si dà un voto troppo alto poi significa che non si può migliorare più di tanto perché i voti arrivano fino al 10! Quindi mi do la sufficienza, però mi lascio anche molto spazio per migliorare.
Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
1) Joga di Björk
2) Impressioni di settembre della PFM
3) Oceano di Fabrizio De Andrè
4) A day in the life dei Beatles
5) Bird gehrl di Antony & the johnsons
Cos’è per te la musica?
La musica per me è quella cosa che permette alle persone normali di diventare magiche.