X Factor 6, Simona Ventura: “Ci vuole più meritocrazia”

 Nel corso della conferenza stampa a Rimini della prima tappa delle audizioni di X Factor 6, Simona Ventura ha ribadito il proprio impegno per la scoperta di nuovi talenti da lanciare nella discografia (Fonte Corriere Della Sera)

Con i primi ragazzi siamo stati troppo buonisti. Ci vuole più meritocrazia: basta pappa pronta, altrimenti nella vita si crolla alle prime difficoltà.

Ha, inoltre, aggiunto (Fonte Ansa):

I ragazzi hanno il diritto ad avere risposte concrete, per poter camminare da soli e trovare la loro strada per questo ho chiesto alla fine della scorsa edizione di poter organizzare alla fine di questa un tour per poter seguire i ragazzi. Ne ho parlato sia con Sky che con Sony. Ritengo che questi giovani debbano lavorare tutto l’anno. Perché non avendo esperienza rischiano di trovarsi in difficoltà.

La popolare conduttrice si è scagliata contro tutti quei ragazzi ‘ribelli’ che si scagliano palesamente contro i giurati (che si riferisca a Gerardo Pulli di Amici?!):

Alcuni ragazzi non accettano le critiche dei giudici. Io credo che più che la televisione, sia la società che non insegna più certi valori. Negli anni 80 ai mie tempi c’era più rispetto.

Cio’ che più preme alla Ventura è recuperare credibilità:

Ci sono riuscita. Fino all’anno scorso c’era diffidenza nei miei confronti, ma ritengo che ora il pubblico percepisca X Factor in modo diverso.

1 commento su “X Factor 6, Simona Ventura: “Ci vuole più meritocrazia””

  1. Perché scrivere falsità ? Pulli non ha mai criticato i giudici. Ha solo precisato alla De Michele che non era la sua insegnante. Chi ha criticato i giudici sono stati Marco e Carlo

    Rispondi

Lascia un commento