Fedez è molto soddisfatto della sua esperienza come giudice a X Factor, ma per lui questa potrebbe essere stata la prima e l’ultima edizione.
Intervistato da La Stampa, il suo giudizio sul talent è decisamente positivo.
Il bilancio di X Factor? Direi buonissimo, forse perché non avevo grandi aspettative. Il mio obiettivo era quello di essere accettato, mi pare di esserci riuscito. È stato un lavoro ed è stato impegnativo. Ho dovuto convivere con personalità forti.
E svela qualche retroscena.
La prima diretta fu un disastro. Nelle audizioni il montaggio ci aveva salvato, chi più chi meno eravamo venuti fuori bene. Nella diretta ero teso, il clima al tavolo non era dei migliori (non che sia mai stato buono). Però, una volta capiti i tempi e i ritmi della tv, mi sono adeguato.
Qualche parola anche su Morgan.
Spero non mi abbia visto come una minaccia. Ho sempre cercato di rispettare una persona che conosce questo contesto meglio di tutti e lo sa gestire benissimo. Da lui ho capito come si crea un momento, come si enfatizza. È stato un maestro, anche se forse a volte mi ha trattato come un ragazzino, cercando di sminuire quello che facevo o dicevo. Quando si è esibito sono stato educato, non ho detto nulla, mentre quando è toccato a me – e avevo un singolo in classifica – l’unico che ha applaudito è stato Mika. Morgan e Vicky non si sono nemmeno degnati di battere le mani. Sembra una stupidaggine ma ci sono rimasto male. Di Morgan posso dire che con me, dal camerino alla diretta, ha sempre cambiato faccia. Ma forse ha ragione lui, probabilmente la tv si fa così.
Non è detto che ripeterà l’esperienza e parteciperà alla nona edizione.
Dipende da quanto mi offrono e da chi ci sarà. Ma è andata talmente bene che non mi sento di rischiare ancora. È stata un’esperienza forte, forse troppo e non la vorrei rovinare. La tv non è il mio mestiere. Oggi la risposta è no.