Giudice di X Factor per il secondo anno consecutivo, il giovane rapper Fedez è finito spesso e volentieri coinvolti in querelle di vario genere social a causa di alcune sue dichiarazioni.
A distanza di qualche tempo il rapper però sembra aver imparato a infischiarsene di tutto e tutti.
Dei detrattori ho imparato a sbattermene le palle. Con Internet non riesci a dare fattezze umane ai tuoi interlocutori, poi quando li vedi in faccia capisci che non ne vale la pena, ti fanno tenerezza. I maniaci del web e i giornalisti… Del resto non sono mai stato popolare, neanche da adolescente. Stavo sempre per conto mio.
Ha spiegato intervistato da Vanity Fair senza nascondere di essere consapevole che la sua fortuna potrebbe finire da un momento all’altro.
Avrei un lavoro normale, umile come umile è la realtà da cui provengo. Ho avuto tantissimo culo, e so che la fortuna potrebbe esaurirsi da un momento all’altro. La paura di sparire all’improvviso esiste e io mi preparo. Cerco di accettare nella maniera più sana possibile il mio declino inevitabile. Io so da dove vengo e so dove posso tornare.
Insomma l’importante a questo punto è godersi il presente, ma senza rinunciare a dire la propria.
Non ambisco a essere un intellettuale, ma in Italia non esiste intellettuale che non sia un grande bluff… Un mucchio di teste di cazzo gravemente ammalate di autoreferenzialità…
Ha concluso Fedez: qualcuno replicherà?