Marco Mengoni, dopo il trionfo di X Factor non si è certo montato la testa e ha continuato a lavorare con umiltà girando l’Italia con i suoi concerti e, recentemente, avvicinandosi al doppiaggio dando voce al cartone animato Lorax- il guardiano della foresta, esperienza di cui è entusiasta.Il cantante, in un’intervista al settimanale Vero, parla del suo debutto da doppiatore:
Devo dire che è stata proprio una bellissima esperienza. Entrare in una sala di incisione per un motivo diverso da quello consueto, cioè cantare, e calarsi in un personaggio, concentrarsi e dargli la mia voce è stato molto faticoso, è vero, ma d’altra parte a me le sfide semplici non sono mai piaciute.
Il Re matto non si sentirebbe pronto per fare il giudice di X Factor:
No, non lo farei perchè non sono ancora in grado di giudicare. Nonostante la mia statura, un metro e ottantatre, non ho l’altezza giusta, o per meglio dire, non ho la pesantezza artistica per fare queste scelte. Si presentano quattrocento mila persone e solo uno ce la fa e per di più, per riuscire, deve farsi un gran mazzo. E’ difficile dare tutta questa responsabilità a una persona. Io non me la sentirei.
Marco racconta di dare tutto se stesso nelle cose che fa:
Sono uno che da tutto se stesso in quello che fa. Non a caso, dopo un concerto, mi capita spesso di avere la febbre o crolli fisici vari. Vivo ogni concerto con la stessa intensità con cui lo affronterei se fosse l’ultimo della mia vita.
Mengoni, un domani, sogna di diventare papà:
Io un figlio lo vorrei tantissimo e un domani mi vedo assolutamente papà, mi ci sono sempre visto. Magari, così, potrei fargli vedere anche Lorax e farmi fare un sacco di complimenti. Magari il mio spirito di autocritica spietata in questo caso verrebbe meno.
A quando un piccolo Mengoni?
Lo faccio io un figlio con te!!