L’esilio televisivo in Rai di Morgan è finito: questa sera il cantante parteciperà ad X Factor in veste di commentatore e accompagnatore dei cantanti rimasti in gara. Il “pirata” parla del talent a Tv Sorrisi e canzoni:
In realtà avrei dovuto fare altre due edizioni di X Factor, ma per via di un’intervista non gradita sono stato ingiustamente rimosso. Comunque non ci sarei stato per mia volontà. Non trovavo più interesse nel farlo. Non sono una persona che vive di apparenze e soldi. Per comprare i libri e l’iPad non ci vogliono tanti soldi.
Il cantante pensa che, con la sua presenza, sia riuscito a cambiare il programma:
Di fatto ero stato io il direttore artistico di X Factor, avevo fatto tutto, avevo deformato il format. Ho creato un po’ di interesse per la musica, ho fato cantare a Silver Giornali femminili di Luigi Tenco. Ora tutti stanno facendo brani di cantautori … non si poteva trasformare X Factor in un corso universitario, ma io rimanevo legato alle problematiche musicali. Nel daytime ho fatto delle lezioni di musica mai andate in onda.
Morgan, che non ha seguito la quarta edizione per evitare qualsiasi polemica su giudici e concorrenti, tanto da farsi un’opinione sui concorrenti (“Nevruz è bravo”) tramite i commenti degli amici, dei parenti e di chi ha guardato X Factor, spiega perché sarà presente questa sera in trasmissione:
Il solo pensiero mi ha dato grande ilarità. Cantare con Elio le canzoni di Battiato, ecco il motivo del ritorno.
Il cantante spende alcune parole anche sui ragazzi delle passate edizioni: i Cluster sono quelli di cui è più orgoglioso (“Sono musicisti bravissimi”), gli Aram Quartet e Matteo Becucci non hanno venduto dischi a causa dei discografici, mentre al nome di Marco Mengoni, che ha venduto tanto, dice:
Si, ma quanto sarebbe diverso se non formassero solo dei burattini che accettano le decisioni autoritarie e le canzoni orrende dei discografici!