Morgan, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair rivendica i suoi diritti di padre nei confronti della piccola Anna Lou, che gli erano stati tolti a causa dei suoi recenti problemi con la droga.
L’ex giudice di X Factor spiega quanto stia facendo per cercare di essere una persona migliore attraverso una terapia:
sto facendo un percorso personale, dallo scorso aprile. Non voglio parlarne nel dettaglio, perché sto contestando e criticando i metodi di disassuefazione che mi propongono. Per me la cosa fondamentale è essere capace di affrontare la genitorialità prima di tutto.
Adesso Morgan nota che la situazione si stia risolvendo:
ora che è stata fatta un pò di luce e di chiarezza sul mio rapporto con la bambina e non si va più a dubitare della mia onorabilità, della mia buona fede e della mia bravura come padre, ora che vengo indicato come una persona positiva dagli esperti che mi hanno osservato con mia figlia, basta… Asia ammette davanti agli psicologi che c’è un bel rapporto tra me e Anna Lou, che per la bambina sono importante, che è una crescita per lei stare con me. Allora perché non ci si accorda?
Morgan ammette, inoltre, di aver chiesto direttamente aiuto al presidente Napolitano e ribadisce di sentire il desiderio di continuare a stare vicino alla figlia per poter:
fare le visite a weekend alterni, essere presente nella vita della figlia con la naturalezza con cui posso andare a trovarla e può venire a trovarmi lei, le vacanze di Pasqua, di Natale e un mese d’estate.
Il cantante è anche consapevole della situazione in cui si trova adesso Anna Lou:
non voglio strappare la bambina al suo fratellino nuovo, alla sua situazione familiare ricostruita, lo dico col cuore, perché mia figlia deve vivere in una casa bella… Ma voglio che venga rispettato il nostro diritto di poterci frequentare, soprattutto ora che anche i consulenti del giudice dicono che è interesse della bambina vedermi.