Nathalie è tornata, dopo un silenzio durato due anni, con un nuovo album, Anima di vento. La cantante parla del suo nuovo lavoro, della vittoria a X Factor e dell’esperienza a Sanremo.
Nathalie, intervistata da TgCom 24, parla di come ha vissuto la partecipazione al talent di Sky Uno:
X Factor è stata un’esperienza umana e artistica molto intensa e mi ha dato la preziosa possibilità di condividere la mia musica con un pubblico più vasto. A livello personale è stata sicuramente una rivoluzione interiore molto forte, anche se fortunatamente ho potuto contare sulle persone a me più vicine e sulla mia gavetta nei locali romani che mi ha dato radici forti ed equilibrio anche nelle situazioni più “importanti” ed emozionanti, come a Sanremo…
La vincitrice di X Factor racconta come è nato il titolo del suo nuovo cd:
Anima di vento è anche il titolo di uno dei brani, ed è quello che secondo me racchiude il significato e il concept dell’intero album… Nel testo parlo di “vedere un metro più in là”, cioè l’essere “visionari”, immaginando, vedendo ciò che ancora non esiste ma esisterà, e dell’essere coscienti sia della propria fragilità che della propria bellezza e potenzialità. E’ un album in cui viaggio tra sentimenti a volte puri, a volte torbidi, per prenderne coscienza, superarli ed elaborarli.
La cantante parla di come è nato Anima di vento:
Nel periodo in cui sono iniziate a nascere le nuove canzoni avevo bisogno di fare un punto della situazione, dopo tanti cambiamenti nella mia vita, e di ritrovare un nuovo equilibrio personale e musicale… L’intenzione era di creare un album che racchiudesse sia il mio lato riflessivo, delicato e intimistico, sia il mio lato più rock, grintoso e concreto. La fase di scrittura e composizione è stata in alcuni casi piuttosto travagliata, anche perché il mio modo di scrivere canzoni doveva aggiornarsi al mio presente. La creazione di “Anima di vento” è stata una continua presa di coscienza, ogni brano per me è come una sorta di “rituale di passaggio” che mi permette di elaborare positivamente le mie esperienze e le mie riflessioni… in particolare all’interno di questo album il brano “L’orizzonte” rappresenta il passaggio dal pensiero all’azione concreta, dalla confusione alla lucidità.
Per Nathalie l’esperienza sanremese è stata elettrizzante:
Sanremo è stato uno splendido caos, sicuramente un’esperienza elettrizzante, a tratti un po’ stressante, ma davvero un’emozione incredibile. Mi piacerebbe molto tornarci, chissà magari con qualcosa di più rock?!
La Giannitrapani non vede l’ora di andare in tour:
Stiamo lavorando con la band sui prossimi concerti. Non potrei fare a meno del live, il palco è la mia seconda casa, non vedo l’ora!