In attesa della doppia finalissima di XFactor 6, questa mattina presso il Teatro della Luna si è svolta la conferenza stampa. Presenti di fronte ai giornalisti Alessandro Cattelan, i giudici al gran completo e i quattro finalisti: Cixi, Chiara, Ics e Davide.
12.04 – Inizia la conferenza stampa del “programma più interattivo” dell’anno: XFactor. Parte un video celebrativo che racchiude tutti i successi della stagione.
Andrea Scrosati, presentato come il direttore più social della tv, parla della differenza fra la generalista e la paytv: “Le persone che ci guardano pagano e spero che il prodotto piaccia a loro. Lo scorso anno il successo ci ha colto di sorpresa”.
Nills: “Il livello della gara è stato molto alto. È stato molto duro per i giudici ed i concorrenti e sarà ancora più duro nelle due finalissime”.
Il successo è spiegato da Scorsati: “Nulla è lasciato al caso. Tutta la squadra lavora intensamente per tutto l’anno. Ad XFactor lavorano solo professionisti: non so con chi sono fidanzati o chi votano, so solo che sono bravi. Può apparire tutto scontato, ma non è così”.
Paolo Mieli, direttore di FreeMantle: “Rispetto allo scorso anno c’è stato un passo avanti. Ho ricevuto un feedback realmente diverso dallo scorso anno. Quest’anno ognuno di noi ha percepito un ritorno impressionante e questo ci spinge ad andare avanti, non bisogna fermarci”.
“La doppia finale è una grande novità per noi, anche se per altri paesi è una consuetudine”.
La parola passa alla finalista Chiara, la vincitrice annunciata: “So che Mina si è occupata di me. È bello sapere solo che mi ha ascoltato”. “Ho sempre sognato di fare la cantante, ma credevo di non rientrare fra i primi dodici concorrenti”. “Spero che il titolo di vincitrice annunciata non mi porti sfortuna (ride, ndr)”. Chiara non si ispira a nessuna cantante italiana, ma le sue cantante di riferimento sono le irlandesi.
Cixi, l’outsider: “Sono soddisfatta del risultato perché ho iniziato a casa mia e sono arrivata sul palco di XFactor. Speriamo bene”.
Davide, l’altro finalista: “Ormai che siamo qua ce la metto tutta per vincere. Quando somo finito al ballottaggio ero incazzato perché non volevo uscire, ma ho solo pensato di divertirmi e tirare fuori le emozioni che avevo dentro. Simona mi ha detto di crederci sempre e di non mollare”.
Ics, il primo rapper della storia di XFactor: “Il mio percorso è essere Ics, non voglio essere qualcun altro. Ho avuto molta autostima di me (anche di prima mattina) e ho sempre voluto arrivare piu avanti possibile. E adesso siamo qua”.
Nills parla del televoto: “Non possiamo dare per scontato nulla, può vincere chiunque. Apriremo un maraton-voto ed il pubblico potrà votare per 24 ore portando a 10 il numero di volte per votare“.
I finalisti vengono congedati per farli andare a provare e la parola passa al conduttore Alessandro Cattelan: “È stato un XFactor coinvolgente. Quest’anno i ragazzi lottano con le unghie per arrivare al proprio obiettivo. Hanno tutti una grandissima motivazione che dà tanto durante la gara. Sono quattro ragazzi che meritano la finale e penso che siamo riusciti addirittura a superare il livello qualitativo dello scorso anno”.
Elio: “Sono molto stanco, ma è una stanchezza bella. Sento la gente per strada che parla di XFactor ma non mi riconosce per strada. Questo è il successo che non avevo mai toccato e che tocco adesso”.
Ventura: “Quest’anno il programma è percepito come un programma da tv generalista. È stato faticoso dire i no dire alle troppe persone che chiedevano biglietti, ma questo è l’XFactor che sognavo di fare. I finalisti sono la rappresentanza dei ragazzi per bene, di cui l’Italia è piena e fanno meno rumore dei cattivi esempi”.
Morgan: “È stato un XFactor soddisfacente, partito all’insegna della musica e così è stato. Non ha disatteso le aspettative. Il successo non è dettato dalle immagini, ma il successo vero è per la musica. La gente non vede l’ora di vedere XFactor per sentire buona musica: si può fare cultura in tv e la musica è cultura“.
Arisa: “Il mio percorso ad XFactor è stato più breve degli altri, è stata un’esperienza intensa. Quest’anno ho trovato talenti coi quali ho sperimentato un repertorio che mi interessa e ho trovato persone che mi hanno coinvolta emotivamente, che si sono fatte amare. Ci sono stati momenti di tensione, ma questo fa parte del coinvolgimento e della passione”.
Luca Tommassini parla dell’atmosfera che si respirerà nella doppia finale: “Sono felice di essere sotto il logo SKY, è una tv che ci fa sognare. La doppia finale è una doppia tortura per il grande lavoro, siamo molto stanchi ma sono affezionato ai giudici e ai cantanti… Abbiamo grandi aspettative, anche Eros Ramazzotti si concederá in modo coinvolgente. Succederanno cose spettacolari”.
Il presidente di SonyMusic, distributore degli inediti dei finalisti: “Il nostro XFactor inizia sabato mattina quando usciranno i singoli e con la controprova del mercsto. Il successo non arriva solo a chi vince, ma anche a chi non vince e a chi è stato già eliminato, come è successo a Noemi. Vogliamo identificare il percorso artistico vero da seguire con voi”.
Ma qual è il futuro di XFactor? Andrea Scrosati: “XFactor si farà, stiamo “negoziando” con il detentore del formato. Abbiamo intenzione di proseguire nel futuro. Nella prossima edizione ci saranno innovazioni, anche per quanto riguarda il cast“.