Dopo essersi aggiudicate la vittoria al Cantagiro nel 2008 ed un onorevole terzo posto a X Factor 3, ritornano le Yavanna con un nuovo singolo, Che spettacolo, pezzo che anticipa l’uscita dell’album prevista per fine anno. In realtà il brano non è un inedito vero e proprio, perchè il gruppo vocale l’ha già inciso svariate volte riuscendo però a ricreare sempre suggestive emozioni. Si legge sul sito ufficiale delle Yavanna
Che spettacolo si avvale della produzione artistica di Luca Vicini (meglio conosciuto come Vicio, il bassista dei Subsonica) e del missaggio di Carlo U. Rossi. Il singolo è un viaggio sonoro in cui passato e presente si rincorrono e si intrecciano in un incastro perfetto, capace di percuotere le corde dell’anima con elegante originalità. Il gruppo non rinuncia alla tipica impronta vocale, anzi la rende ancora più attuale miscelandola a sonorità che, strizzando l’occhio a pura e fresca melodia, si trasformano in incontenibile electro–pop, con il Mediterraneo ed il nord Europa improvvisamente… vicini.
Dopo il salto, il testo e l’audio della canzone.
E sentire tutta me
nello spazio che porta il nome mio
ed è emozione di respirare la voglia di
trasmigrare ed effondere l’anima
la sentirai era la gioia
poi lasciarti andare
il tuo cuore canterà
lalalalala, lalalalalala, lalalalala
vivi la tua libertà,
credici, è questa la libertà
lalalala, lalalalala, lalalalala,
lalalalal, lalalalala, lalalala,
lalalala, lalala lalalala
e capire tutta me
ed il mondo che vive intorno a noi
ed è l’emozione di conquistare
la voglia di continuare ad espandere l’anima
lalalalala, lalalalalala, lalalalala
vivi la tua libertà,
credici, è questa la libertà
lalalala, lalalalala, lalalalala,
lalalalal, lalalalala, lalalala,
lalalala, lalala lalalala
correre, correre e sentire l’immensità
urlare, urlare, e sfogare l’immensità
piangere, piangere il dolore e felicità
ridere, ridere e capire l’umanità
lalalalala, lalalalalala, lalalalala
vivi la tua verità,
credici, è questa la libertà
lalalala, lalalalala, lalalalala,
lalalalal, lalalalala, lalalala,
lalalala, lalala lalalala.
