Dopo Simone Di Pasquale e Raimondo Todaro, abbiamo intervistato, Stefano Di Filippo, uno dei maestri di Ballando con le stelle, che, quest’anno, gareggia assieme ad Vittoria Belvedere.
Ciao Stefano. Meritavate di uscire?
Sicuramente non meritavo. Calcolando che era la nostra prima volta in spareggio non me l’aspettavo affatto. Bruno è stato bravo ed è visibilmente migliorato. Forse nell’ultima puntata, come dicevo a Vittoria, non abbiamo ballato proprio al massimo. Ci sono dei giorni che vai meglio ed altri in cui vai peggio. Magari, sabato scorso, abbiamo dato un pò meno.
I nostri lettori vi hanno indicato come possibili candidati alla vittoria finale (assieme alla coppia Kaspar Capparoni-Yulia Musikhina). Quanto vi è dispiaciuto essere usciti senza alcun particolare demerito?
Ci è dispiaciuto solo perchè non ce l’aspettavamo. Io credo che, a mio modesto parere, Vittoria sia tra le più brave assieme a Kaspar e Sara Santostasi. Siamo sereni, perchè Vittoria ha già vinto la sua gara personale. Non ha mai ballato prima di Ballando, ci è riuscita bene, ha fatto bella figura. Un pò di dispiacere c’è ma non c’è rimasta malissimo, non se l’è presa più di tanto. Ieri abbiamo iniziato a riallenarci per la staffetta di sabato, sperando di rientrare. Ovvio che se rimani in gara è sempre un piacere. Il pubblico ci voleva tra i finalisti ma poi siamo stati penalizzati dallo stesso televoto.
Nello spareggio finale, quanto avete subito “l’effetto ormonale” di Bruno Caberizo?
Credo che alcuni dei telespettatori, convinti della nostra bravura, non ci hanno supportato più di tanto. Ma nonostante questo, io sono contento per Bruno perchè è migliorato davvero tanto, un ragazzo molto bravo. Di solito, il pubblico premia chi è più simpatico, colui che ha più carisma. Peccato perchè Vittoria è davvero carina, è brava a ballare, tranquilla come persona. Sono dispiaciuto più io per lei. Adesso continuiamo ad allenarci, torniamo in gara… perchè no fino alla finale.
Come vi state preparando all’ultimo turno di ripescaggio?
Essendo l’ultimo, quindi o dentro o fuori, stiamo ripassando tutti i balli imparati e se veniamo prescelti ci cimenteremo con un cha cha cha, una coreografia nuova che stiamo montando ora. Ci andremo a scontrare con l’altra coppia candidata allo spareggio. Noi speriamo che tutto vada per il meglio.
Ve la dovrete vedere anche con la coppia Madalina Ghenea/Simone Di Pasquale, ormai habitué del ripescaggio dell’ultima ora. Li temete?
Io penso che tutti hanno una possibilità di rientrare in gara. Forse Madalina e Simone, avendo già passato due volte questa fase dello spareggio, magari sono i favoriti. Vittoria mi ha detto di non preoccuparmi, di divertirci e ballare sicuramente meglio di sabato. Questa è la parte più importante perchè se poi la gara la si prende con uno spirito troppo competitivo, ma in modo non sano, rischi di sbagliare ed innervosirti inutilmente.
Nel corso delle varie edizioni di Ballando, hai gareggiato assieme a Anna Falchi, Margherita Granbassi e Vittoria Belvedere. Come sei riuscito ad avvicinare queste tre primedonne al mondo del ballo?
Non è sicuramente semplice per tutte le persone che non hanno mai ballato. Vittoria non aveva mai ballato, Anna Falchi e Margherita lo stesso. Qui ci alleniamo tutti i giorni e trovo sempre il modo, conoscendo il personaggio, di fargli capire come funziona questa nostra disciplina. Dopo un pò, noto che iniziano ad appassionarsi moltissimo al ballo. Capiscono quanto sia bello muoversi, sentire la musica sul corpo. Chi è abituato a fare altri mestieri, non è a suo agio con altre emozioni… il ballo riesce a tirar fuori altri stati d’animo che non hanno mai provato. Sono movimenti che devi sentire, coordinare e affinare assieme al tuo partner. Deve nascere questo feeling fondamentale in una coppia di ballerini.
Chi tra queste allieve si è dimostrata la partner più affidabile o magari quella con cui hai avuto un feeling immediato?
Dal punto di vista del ballo, credo che Vittoria si sia lasciata andare più delle altre. E’ stata più veloce nell’apprendere… però devo dire che mi sono trovato benissimo anche a lavorare con Margherita ed Anna. Con tutte e tre sono rimasto amico, ci sentiamo spessissimo e mi hanno dimostrato un affetto specialissimo.
Da più parti, è stato messo in risalto che quest’anno il cast vip è tecnicamente più preparato. Qual è il tuo giudizio da addetto ai lavori?
Anche io, vedo il cast molto forte rispetto alle altre edizioni in cui emergeva uno o forse due, che si facevano notare di più. Togliendo una o due coppie, il resto è composto da tutte celebrità conosciute e brave nell’apprendere e dimostrare quello che hanno imparato come Capparoni, Sara Santostasi, Gedeon Burkhard o Christian Panucci che ha dimostrato di avere personalità e sta migliorando sempre di più. Il primo eliminato, Alessandro Di Pietro, forse rispecchiava un pò di più la norma degli altri anni. Anche Paolo Rossi, operato diverse volte alle ginocchia, ci ha dimostrato di poter ballare e tirar fuori la sua simpatia. Su dodici coppie, posso tranquillamente dire che nove o dieci sono davvero brave.
Oltre a Ballando, sei il nostro rappresentante in alcune competizioni internazionali di ballo. Quali traguardi professionali speri ancora di conquistare?
Spero di vincere l’ultimo Mondiale nella categoria dei professionisti, che non ho ancora vinto. Ho vinto un mondiale Youth nella categoria Under 21 e negli Amatori, lo step precedente a questa nuova categoria. Al momento sono sesto al mondo e spero, in due tre anni, piano piano e con un buon lavoro di riuscire a vincere questo mondiale e poi basta.
Ti senti di lanciare un appello ai nostri lettori per sostenervi sabato?
Sicuramente. Se davvero tengono a noi tanto da vederci in finale, chiediamo di darci una mano e non danno per scontato il nostro passaggio, che ci televotino e sostengano sempre.